“‘Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo’ (Filippesi 1:12).

 

 

Un principio che vediamo in questo brano, e in tutta la Bibbia, è che Dio trasforma il male in bene. Qualcuno disse: “La situazione è un’occasione”. Mai come in un momento così particolare come quello legato all’emergenza del Coronavirus, abbiamo potuto capire la ricchezza di tale espressione.

L’apostolo Paolo quando scrisse queste parole: Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo’ (Filippesi 1:12), si riferiva al suo momento di prigionia che, da situazione negativa, è diventata occasione preziosa per testimoniare la propria fede in Cristo Gesù.

C’è chi, pessimista e negativo di natura, vede le situazioni come qualcosa di esclusivamente negativo e si ribella, rispondendo così al male con altro male.

Il Signore ha permesso questo periodo che ci stiamo apprestando a lasciare alle spalle come occasione di crescita nella fede e nella testimonianza.

Oggi, Dio continua a operare come operava al tempo della Bibbia. Dio trasforma quello che sembra una sconfitta in una vittoria.

Quando Paolo afferma: ‘Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo’, il “quanto mi è accaduto” si riferisce al fatto che Paolo era stato ingiustamente arrestato ed ingiustamente tenuto già da vari anni in prigione. Umanamente, questo è un male.

Quando arriva il momento delle tenebre, la fede di alcune persone smette di brillare! La fede va esercitata anche nelle situazioni più difficili e scoraggianti.

Dio controlla e guida tutte le circostanze, quindi anche le prove, secondo il Suo progetto. “Dio non ci perde mai di vista, ci segue con lo sguardo, ci conosce, ci comprende, si prende cura di noi, ci ama e compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà’ (Efesini 1:11).

Dio conosce ogni cosa di te e di me! Lui sa tutto! Lui conosce quello che stiamo vivendo, conosce i nostri pensieri e le nostre ambizioni, le nostre fragilità come anche i nostri punti di forza, le ansie e la sofferenza, così come la salute. Dio conosce ogni cosa, fin dal principio Lui conosce la fine, e sa ogni cosa del passato, del presente e del futuro.

Dio ha una conoscenza illimitata! Nessuno si può nascondere davanti a Lui, tutte le cose sono nude e scoperte davanti ai Suoi occhi. Dio è Onnisciente! Egli ci conosce meglio di quanto noi possiamo conoscere noi stessi! Dio conosce il numero dei capelli che abbiamo, conosce anche le nostre lacrime. ‘Tu conti i passi della mia vita errante; raccogli le mie lacrime nell’otre Tuo; non le registri forse nel Tuo libro?’ (Salmi 56:8). Dio controlla ogni cosa e la tua storia per uno scopo ben preciso.

Le prove sono tempi duri! Tempi duri per cambiare, per crescere spiritualmente! La prova produce il carattere spirituale! Infatti la prova produce costanza.

Così, quando Dio si muove verso di noi per fare alcuni cambiamenti nel nostro carattere e comportamento o nella nostra vita, non dobbiamo essere indifferenti o lamentosi, sarcastici o tristi, perché Dio con la sofferenza ci vuole modellare e far crescere all’immagine del Suo Figlio Gesù Cristo!

 

Con affetto e vicinanza,

 

Pastore Samuele Pellerito