“L’anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso, e la mia bocca ti loderà con labbra gioiose” (Salmo 63:5).

 

Davide manifesta la sua fede esprimendo con certezza che la sua anima sarà soddisfatta.

La fede è aspettare con certezza che Dio opererà! “L’anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso. Davide paragona la soddisfazione dei suoi desideri interiori e spirituali, con il banchettare con i cibi migliori. Metaforicamente, Dio nutre l’anima affamata con cibo ricco e abbondante!

La certezza di Davide si riferisce ad una soddisfazione che proviene dal rapporto e quindi dalla presenza di Dio, ed è paragonabile a quella di un uomo affamato che si è seduto a un banchetto di cibo ricco e migliore e, una volta finito di mangiare, è più che soddisfatto.

Non c’è soddisfazione più profonda di quella di essere saziati dalla presenza di Dio nella nostra vita!
Davide parlava di una soddisfazione che pochi conoscono, anche tra i credenti. Spurgeon diceva: C’è nell’amore di Dio una ricchezza, una pienezza di gioia che riempie l’anima, paragonabile al cibo più ricco con cui il corpo può essere nutrito”.

Davide, dunque, usa la metafora di un banchetto regale preparato con i cibi scelti, midollo e grasso che rappresentano gli alimenti migliori.

Davide ricorda al proprio cuore che solo Dio poteva soddisfare i veri desideri della sua anima. Egli sottolinea che la sua anima sarà saziata, cioè soddisfatta, appagata, riempita, come quando ci si nutre abbastanza di buon cibo e quindi i bisogni fisici sono soddisfatti in abbondanza.

È uno stato di pienezza, il risultato dell’aver mangiato o bevuto in modo più che soddisfacente. Solo Dio può soddisfare i nostri desideri più profondi!

La soddisfazione della nostra anima non è nelle cose di questo mondo, ma nella presenza di Dio!
Solo Dio soddisfa l’anima nostra! Perché è stata creata da Lui e per Lui! Agostino pregava: “Il nostro cuore è inquieto finché non trova riposo in te”.

Davide aveva sperimentato in passato, la presenza di Dio in potenza e gloria, ora il deserto intensificò il suo desiderio di sperimentarli di nuovo.

Dio era stato l’aiuto di Davide molte volte in passato, ora nel deserto desiderava ancora una volta sperimentarLo nella forma tangibile dell’aiuto.

Il prodotto della sua anima saziata sarà la lode a Dio! Sempre nello stesso salmo è scritto: “E la mia bocca ti loderà con labbra gioiose”. Non c’è da stupirsi che Davide Lo cerchi e Lo lodi! Così anche tutti coloro che hanno sperimentato Dio!

Anche quando passeremo per “il deserto”, nel senso che saremo dentro i problemi più complicati, o nella sofferenza più dura, Davide ci insegna ad avere fede e ad aspettarci che Dio operi un cambiamento nelle nostre brutte circostanze.

Possiamo credere che la potenza, la gloria, la bontà e l’aiuto di Dio sono lì anche quando non le vediamo!
Ci possiamo aggrappare a Dio anche quando non vediamo alcuna prova che le Sue forti mani ci tengono saldamente stretti a Lui!

Rimaniamo uniti a Dio!

Dio vi benedica.

Past. Samuele Pellerito