Perché Tu non sei un Dio che prende piacere nell’empietà; con Te non può dimorare il male” (Salmo 5:4).

È molto importante che comprendiamo quanto Dio odi il male!

Parliamo molto del fatto che Dio sia amore e, certamente, Dio è amore. L’amore di Dio è un Suo attributo fondamentale, ma è anche fondamentale sapere che Dio è santo, e, alla luce della Sua santità, Egli odia il peccato.

Davide, nel Salmo 5, è guidato dallo Spirito Santo nel descrivere Dio. Dichiara che Dio non prende piacere nell’empietà e che con Dio il male non può dimorare. Quando pensiamo al peccato, non dobbiamo limitarci a quei peccati che fanno gli altri, ma che noi non facciamo. Dio odia ogni peccato!

L’apostolo Paolo, nella sua epistola a Timoteo, elenca una serie di peccati che si manifesteranno alla fine dei tempi, ed oggi noi siamo in quel tempo: “Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio…” (2 Timoteo 3:1,2,4).

Oggi si mette tantissima enfasi sull’apparenza personale. Il modo di vestire, i capelli e cose simili sono tutte cose per le quali ci si focalizza su se stessi. Gesù dichiara che il comandamento più grande è di amare Dio con tutto il cuore, e poi di amare il prossimo come se stessi.

C’è tanta enfasi anche nel cercare la gloria per se stessi, anziché cercare la gloria per Dio. Chi vive così non potrà reggere davanti agli occhi di Dio. Sarà rigettato da Dio. La fede in Dio non è vera fede se una persona vuole gloria per se stessa.

Se veramente abbiamo fede in Dio, se la nostra speranza è in Dio, allora anche noi dobbiamo odiare il peccato. Anche noi dobbiamo vedere il peccato ed il male come qualcosa di abominevole.

Vediamo l’impegno di Davide: “Ma io, per la Tua grande benignità entrerò nella Tua casa e adorerò nel Tuo timore, rivolto al Tuo santo tempio” (Salmo 5:7).

La vera salvezza comprende riconoscere che la salvezza è per grazia. Non è possibile essere salvati se si pensa di meritare la salvezza. La vera salvezza vuol dire voler adorare Dio, e vuol dire anche avere timore di Dio!

Quando riconosciamo la realtà del peccato, la grande santità di Dio e quanto siamo mancanti davanti a Lui, questa conoscenza ci spinge ad avere timore e riverenza per Dio. Raccogliamo l’esortazione della Parola di Dio: “Astenetevi da ogni specie di male” (1 Tessalonicesi 5:22).

Il Salmo 5 si conclude: “Perché Tu, o Eterno, benedirai il giusto; Tu lo circonderai con la Tua grazia, come di uno scudo” (Salmo 5:12).

Dio benedice il giusto, e lo farà sempre. Il giusto è colui che è stato perdonato per mezzo della fede in Gesù Cristo. Dio non solo lo benedirà sempre, ma lo circonderà con la Sua grazia, come con uno scudo. Chi è in Cristo sarà ricolmo della grazia di Dio. Chi è in Cristo avrà la protezione di Dio come uno scudo che lo protegge da ogni male.

Dio vi benedica!

Past. Samuele Pellerito