“Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona” (2 Timoteo 2:21).

Come introduzione, voglio considerare “tre tipi di morte” nella quale è coinvolto il credente. Primo, è vittima della morte prodotta dalla condanna del peccato:

“Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati” Colossesi 2:13.

Il peccato ci ha corrotti e ci ha portati alla condizione di morte spirituale, o separazione da Dio.

Secondo, siamo coinvolti nella morte al peccato nella giustificazione. Poiché Cristo ha patito per noi sulla croce la punizione per il nostro peccato, anche noi l’abbiamo patita in Lui. Infatti la Bibbia insegna che quanto Cristo ha fatto per noi è come se l’avessimo fatto noi stessi.

“infatti l’amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono”2 Corinzi 5:14.

Ne consegue che siamo considerati legalmente liberi dalla pena del peccato.

Terzo dobbiamo morire al peccato

“Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù “Romani 6:11.

Ciò è vero “per noi” e deve essere realizzato “ in noi”. La morte alla pena del peccato deve essere seguita dalla morte al potere del peccato. Questa “morte” avviene per la potenza dello Spirito Santo che dimora in noi;

“perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete” Romani 8:13 .

Tutto ciò avviene grazie al processo della santificazione. La santificazione comporta lo spoglio dal vecchio uomo per rivestire il nuovo.

“ avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici; a essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente” Efesini 4:22-23.

Il vecchio uomo è la natura corrotta che ciascuno di noi eredita quando entra in questo mondo. L’uomo nuovo, invece, è la nuova natura che viene infusa nel credente al momento della rigenerazione. Quando l’apostolo Paolo parla dello spoglio dal vecchio uomo, non vuol dire che il vecchio uomo si distrugge, piuttosto che è sostituito dall’uomo nuovo. Quando nella Bibbia si parla di rivestire l’uomo nuovo, si vuole dire che la persona nata di nuovo è esortata ad esercitare le virtù dell’uomo nuovo: “…compassione, di benignità, di umiltà, di dolcezza, di longanimità”.

La nostra vecchia natura ci governa attraverso l’umana predisposizione a servire Satana, l’io e il peccato. La nuova natura invece, quella che lo Spirito Santo ha prodotto in noi, ci conferisce una nuova capacità: quella di servire Dio, il prossimo e di prendere posizione per ciò che è giusto. Un aspetto della santificazione è mettere a morte il vecchio uomo, cioè evitare le azioni peccaminose, in modo da non continuare a vivere nel peccato dopo la conversione.

Possiamo paragonare questo continuo processo di crescita spirituale che determina “lo spoglio dal vecchio uomo” alla linfa che sale in un albero. Mentre sale, essa spinge via le foglie morte che ostinatamente rimangono attaccate all’albero malgrado il freddo e le tempeste. Allo stesso modo lo Spirito Santo spinge fuori le imperfezioni, i desideri mondani e i vizi del vecchio uomo, permettendoci così di vivere una vita consacrata a Cristo.

Numerose espressioni vengono utilizzate per descrivere la santificazione. Tra le più comuni abbiamo: vita profonda, vita vittoriosa, vita ad alto livello, santità, cuore puro. La santificazione determina una crescente vittoria sul peccato nella vita del credente. Questa a sua volta, porta una maggiore potenza ed un maggior frutto. Occorre collaborare con Dio per mantenere il progresso spirituale, nel senso che dobbiamo dimorare in Cristo con ubbidienza e devozione. La santificazione, non è un concetto ma un’esperienza pratica e vivente che riguarda la persona di Gesù Cristo e il nostro continuo rapporto con Lui.

Rimanendo in comunione con Lui sforziamoci e continuiamo a progredire nella santificazione.

“Impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore” Ebrei 12:14.

Dio vi benedica.

Past. Samuele Pellerito