Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù” (Filippesi 4:6-7).

 

Qualunque sia la tua situazione, non serve stare in ansietà. Questo perché l’Eterno stesso è vicino a te, ed Egli ha pienamente il controllo di tutte le tue circostanze.

 

Quindi, in qualsiasi situazione in cui ti trovi, anziché stare in ansietà, porta ogni peso ed ogni richiesta a Dio. Non esiste problema troppo difficile, né problema troppo piccolo, per Dio. Possiamo portare ogni peso, di ogni tipo, a Lui.

 

Possiamo portarGli ogni peso perché Dio ci dà libero accesso al trono di grazia, ovvero, il trono di Dio stesso, tramite Gesù Cristo, il nostro Sommo Sacerdote.

 

Ricordiamo la meravigliosa verità che leggiamo nell’epistola agli Ebrei: “Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno” (Ebrei 4:15-16).

 

Abbiamo libero accesso al trono della grazia per mezzo di Gesù Cristo. È solo al trono della grazia che possiamo trovare l’aiuto che ci serve in ogni situazione della vita.

Quindi, tramite la preghiera e le suppliche, possiamo portare ogni cosa a Dio. Possiamo lasciare ogni peso ai Suoi piedi, perché Dio è vicino a noi, e ha cura di noi. “Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché Egli v’innalzi al tempo opportuno, gettando su di Lui ogni vostra sollecitudine, perché Egli ha cura di voi” (1 Pietro 5:6-7).

 

Il Creatore dell’universo ha cura di noi, una cura perfetta, una cura guidata dal Suo amore e dalla Sua saggezza, e sostenuta dal Suo potere. Egli è vicino a noi, e ci cura. Perciò, possiamo portarGli ogni nostro peso e vivere senza ansietà in qualsiasi situazione ci troviamo.

Stare in ansia non è essere mansueti. Stare in ansia significa non accettare quello che la provvidenza di Dio manda nella tua vita, ed è anche segno che stiamo dubitando della cura e dell’amore di Dio.  Stare in ansia è pensare che Dio non sa quello che sta facendo. È un peccato, anche perché rivela che stiamo cercando la gioia nelle circostanze, anziché in Dio. Rivela un cuore che non sta cercando la sua gioia in Dio, ma piuttosto nelle circostanze, e perciò, quando sembra che le circostanze vadano male, quella persona è in ansietà. È proprio quando ci troviamo in mezzo a situazioni difficili che abbiamo ancora più bisogno di ringraziare Dio. Dio infatti ci comanda di accompagnare le nostre richieste con ringraziamento.

 

Certamente, e giustamente, questo dà gloria a Dio. Però, oltre a questo, produce un immenso incoraggiamento in noi, e ci aiuta ad avere pace nel cuore, anche in mezzo alle prove più profonde. Ringraziamo Dio in ogni situazione, certamente per la cura materiale, ma molto, molto di più per le Sue promesse, per la Sua presenza, per la Sua potenza, per il Suo amore. Un cuore che abbonda nel ringraziamento è un cuore che sarà pieno di gioia.

Provate questo, di cuore, in questo mese, e vedrete come cambierà la vostra vita.

 

Dio vi benedica.

 

Pastore Samuele Pellerito