‘‘Chi si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che è il rimuneratore di quelli che lo cercano’ (Ebrei 11:6).

Una delle affermazioni più importanti di tutta la Bibbia dice semplicemente:

“Or senza fede è impossibile piacere a Dio” (Ebrei 11:6).

Perché questa breve affermazione è così importante? Sono certo che sarete d’accordo che la vita di una persona è governata da ciò che essa crede. Per quanto riguarda i credenti in Cristo, la loro vita è governata dalla Persona nella quale essi credono: Dio.

La fede in Gesù Cristo e la Sua offerta di salvezza è d’importanza vitale per ciascuna persona esistente al mondo.

Non possiamo non ammirare il fermo coraggio della donna cananea che a tutti i costi desiderava la guarigione di sua figlia. Come non restare stupiti dell’umiltà del centurione il quale non si reputava degno di ricevere Cristo nella sua casa. Come non meravigliarsi della perseveranza e della franchezza di Bartimeo che, nonostante la resistenza della folla, gridava a Gesù perché avesse pietà di lui.

E’ possibile che una donna cananea, un centurione romano e un cieco mendicante avessero qualcosa in comune, qualcosa che potesse veramente impressionare il Maestro? Si! La cosa che il Signore vide, e premiò, in ciascuna di queste persone fu la fede: questo impressionò molto Gesù mentre si muoveva tra la gente.

L’elemento basilare nell’esperienza della conversione è la fede. Quando una persona si ravvede veramente, pone la sua fiducia nel Signore. L’apostolo Giovanni, nel suo vangelo, così scrive ispirato dallo Spirito Santo:

“A tutti quelli che l’hanno ricevuto Egli ha dato il diritto di diventare figlio di Dio” (Giovanni 1:12).

Quando una persona si converte dal peccato a Dio, avviene un grande cambiamento nel suo cuore per mezzo dello Spirito Santo e il risultato sarà una crescente fiducia nel Signore. “Ogni cosa è possibile a chi crede” esortava Gesù ad un padre disperato Marco 9:23.

Quando poniamo la nostra fiducia in Dio, le possibilità che si aprono davanti a noi sono senza limite. La fede è la chiave che apre (per noi) le risorse del cielo. Gesù disse: “se avete fede… nulla vi sarà impossibile” (Matteo 17:20). Tuttavia la fede non può operare in maniera separata dalla volontà di Dio. Lo spiega Giovanni:

“E questa è la fiducia che abbiamo in Lui: che se domandiamo qualcosa secondo la sua volontà, Egli ci esaudisce” (I Giovanni 5:14).

Qui l’apostolo Giovanni evidenzia una precisa condizione tra la richiesta e la risposta.Gli effetti della fede sono senza limiti poiché essa attinge alle illimitate risorse del cielo per risolvere le necessità dei credenti che vivono sulla terrà. E’ la fede che dà continuamente grazia alla loro vita e questo malgrado le circostanze negative, concedendo una pace che va al di là di ogni comprensione. Paolo esorta Timoteo a “procacciare la fede” (I Timoteo 6:11,12).

Una cosa è certamente utile da ricordare: quanti appartengono a Cristo possono contare sul fatto che Egli intercede per loro, affinché la loro fede non venga meno (Luca 22:32). Concludo con l’affermazione fatta dallo scritture agli Ebrei il quale descrive ulteriormente la fede quando invita tutti i credenti ad accostarsi a Dio: “con piena certezza di fede” (Ebrei 12:12).

Dio vi benedica augurandovi buone vacanze e un buon tempo di riposo.

Past. Samuele Pellerito