“Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore” (Romani 5:1).

Quando Dio per mezzo del Suo Spirito rigenera una persona, la giustifica pure, dichiarandola giusta e libera dalla pena dei propri peccati. Inoltre, da quel momento in poi, la tratta come se non avesse mai peccato.

Il significato primario della parola giustificazione esprime l’idea di una dichiarazione di giustizia. Questo non riguarda la nostra condizione spirituale (sia essa matura o immatura) ma piuttosto la nostra posizione davanti a Dio. Cristo è giusto e Dio ci dichiara giusti quando per la fede nell’opera espiatrice di Cristo sulla croce sperimentiamo la salvezza.

E’ per i meriti di Cristo che possiamo stare nella presenza di Dio come giusti.Nell’Antico testamento, una persona giustificata veniva definita “in riga” con la legge di Dio. Nel Nuovo testamento la giustizia di Gesù Cristo è messa a nostro credito.

Ricordiamo che, a causa del peccato, l’uomo ha perduto la comunione con Dio per cui soffre le conseguenze della colpa, della condanna e della separazione da Dio. La giustificazione riporta l’uomo al suo vero rapporto con Dio.In Romani 8 vediamo i benefici che essa comporta:

  1. Elimina la colpa accreditando all’umanità la giustizia di Cristo: “chi accuserà gli eletti di Dio? Iddio è quel che li giustifica” Romani 8:33.
  2. Elimina la condanna a motivo del perdono dei peccati: “chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla desta di Dio e anche intercede per noi” Romani 8:34.
  3. Elimina la separazione da Dio: “Chi ci separerà dall’amore di Cristo?” Romani 8:35. La giustificazione, è più che semplice perdono dei peccati: è l’annullamento della condanna e il ritorno a Dio; essa mette i trasgressori colpevoli nella posizione di uomini giusti!

Questa storia illustra molto bene il concetto: Pedro era un ragazzo vispo che creava diversi problemi alla sua insegnante di scuola. In particolare amava scarabocchiare sul proprio quaderno rendendo difficile perfino la correzione dei suoi compiti.

Un giorno a scuola fu organizzata una mostra intitolata “scuola aperta” questo perché gli insegnanti raccoglievano tutti i lavori dei propri studenti e poi invitavano i genitori dei ragazzi a visitare la mostra, perché potessero vederli. Quella sera, anche Pedro e i suoi genitori si recarono in visita alla scuola. Giunti sulla soglia della classe Pedro era timoroso e cercava di prendere tempo, ma alla fine dovette entrare.

Riuscendo a malapena a sopportare la tensione nervosa, iniziò a visionare i lavori.Ormai si era preparato al peggio ma… quale fu la sorpresa nel guardare il suo quaderno? c’erano solo le pagine buone, tutte quelle scarabocchiate erano state tolte.
Quando i suoi genitori si allontanarono, Pedro chiese alla sua insegnante, una cara credente in Cristo, cos’era successo. Lei rispose a Pedro: “Siccome ti voglio bene e desidero aiutarti, ho tolto le pagine brutte. Voglio che pensino a te come ad un alunno modello che non ha mai fatto un errore o del male”. Pedro fu commosso da questa dimostrazione d’affetto e decise dal quel momento di cambiare completamente atteggiamento.

Questa storia è un bellissimo esempio della giustificazione di Dio! Egli nel Suo amore, perdona gli uomini e li tratta come se non avessero mai peccato.Quando Dio giustifica un peccatore, cancella il suo passato fatto di errori e di offese, e lo tratta come se non avesse mai peccato e in più lo dichiara giusto nel Suo cospetto. Che pensiero glorioso!

Il redento, è messo nella condizione di godere la reputazione di persona giusta perché, al Calvario, Gesù ha preso su di se la condanna per le sue trasgressioni; insomma, possiamo dire che, i nostri peccati furono letteralmente trasferitisu Gesù

“Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui” 2 Corinzi 5:21.

Molti sono i risultati della giustificazione. Uno dei tanti è che risolto il problema del peccato, l’uomo fa parte della compagnia dei beati e partecipa a dei benefici immediati:

“Beato colui la cui trasgressione è rimessa e il cui peccato è coperto” Salmo 32:1.

L’amore e la grazia di Dio dovrebbe spingere ognuno di noi a consacrarsi di più a Lui.

Dio ci benedica.

Past. Samuele Pellerito