‘Anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo’ (I Pietro 2:5)

Cristo è l’unità di misura della chiesa. Egli è la pietra angolare sulla quale noi, come pietre viventi, siamo stati edificati. L’apostolo Paolo scriveva agli Efesini:

“Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito” (Efesini 2:19-22).

Tutti i credenti sono membri della famiglia di Dio. La crescita spirituale è migliore laddove una famiglia si prende cura dei propri componenti. Ogni credente deve sentirsi parte della famiglia di Dio e spendere del tempo in comunione con gli altri membri della chiesa.

Il desiderio di Dio è che tutti i credenti diventino come Cristo:

“perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli” (Romani 8:29).

Dio è più interessato a ciò che siamo, piuttosto che a quel che facciamo. Ciò che si fa è un risultato di quel che si è. Sappiamo che Cristo è pieno di amore per noi, Egli lo ha dimostrato dando la Sua vita. Gesù è il nostro modello. Dobbiamo assomigliare a Lui e riflettere la Sua immagine al mondo.

Come possiamo diventare simili a Cristo? Il modo migliore è stare in comunione con Lui per mezzo dello Spirito Santo che, operando in noi, ci impartisce la natura di Cristo. Mentre preghiamo e leggiamo la Parola di Dio, cresce in noi il desiderio di essere come Gesù. Il carattere di Cristo in Pietro e Giovanni fu notato dagli altri, i quali capirono che essi erano stati con Gesù:

“Essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni, si meravigliavano, avendo capito che erano popolani senza istruzione; riconoscevano che erano stati con Gesù” (Atti 4:13).

Per assomigliare a Cristo è importante anche spendere tempo con gli altri credenti. L’ apostolo Paolo scriveva:

“parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore” (Efesini 5:19)

e anche

“la parola di Cristo abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni sapienza; cantate di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali” (Colossesi 3:16)

e ancora

“se dunque v’è qualche incoraggiamento in Cristo, se vi è qualche conforto d’amore, se vi è qualche comunione di Spirito, se vi è qualche tenerezza di affetto e qualche compassione, rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri” (Filippesi 2:1-4).

Mentre stiamo insieme agli altri credenti abbiamo l’opportunità di formare il carattere del Corpo, che è la famiglia di Dio, e manifestare i diversi aspetti del frutto dello Spirito Santo.

Dio vi benedica.

Past. Samuele Pellerito