‘Ma il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va sempre più risplendendo, finché sia giorno pieno. (Proverbi 4:18 )

Come possiamo essere luce nella società? Gesù disse: “Io sono la luce del mondo” (Giovanni 9:5), e anche: “Voi siete la luce del mondo… Così risplenda la vostra luce nel cospetto degli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli” (Matteo 5:14,16).

Noi non emettiamo luce propria, possiamo solo riflettere quella di Gesù, proprio come riflette la luce di una vecchia lampada a kerosene. Uno degli scopi della luce è quello di illuminare le strade per consentire alla gente di vedere e camminare senza correre rischi. La Bibbia dice “La Tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero” (Salmo 119:105).

Studiando la Parola di Dio e camminando nella luce che essa rivela, possiamo mostrare, a quanti non la leggono, qual è il giusto sentiero su cui camminare. Funzioneremo così come riflettori della luce di Cristo e aiuteremo gli altri a trovare la strada per la salvezza: la fede in Cristo.

La luce ha anche il compito di segnalare un pericolo. I credenti sono luci che avvertono il mondo del pericolo del peccato. Un verso biblico tratto da un famoso salmo dice: “Io ho riposto la Tua parola nel mio cuore per non peccare contro di Te” (Salmo 119:11). La Parola di Dio non solo ci aiuta ad evitare il peccato personalmente, ma si riflette attraverso le nostre vite avvertendo gli altri ed esortandoli contro il peccato.

La luce permette anche di vedere le cose come esse realmente sono. L’autore all’epistola agli Ebrei dice: “Perché la Parola di Dio è vivente ed efficace, e più affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolle; e giudica i sentimenti ed i pensieri del cuore. E non v’è creatura alcuna che sia occulta davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte dinanzi agli occhi di Colui al quale abbiamo da render conto” (Ebrei 4:12-13).

Quando i nostri cuori sono aperti alla Parola di Dio, possiamo vederci come Dio ci vede. Di conseguenza quando i non credenti osservano la vita di un credente, essi dovrebbero riconoscersi peccatori e bisognosi della potenza trasformatrice di Gesù. L’apostolo Paolo affermava “Risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la parola della vita” (Filippesi 2:15).

Noi non brilliamo di luce propria, ma riflettiamo semplicemente la luce di Cristo. Il potere viene da Dio, il quale ci da la saggezza di agire per il bene degli altri.E’ necessaria comunque una mente rinnovata, attraverso la quale Dio può controllare i nostri pensieri. “E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente” (Romani 12:2).

Pregando e seguendo la guida dello Spirito Santo, la nostra vita trasformata e rinnovata potrà essere come un fascio di luce per la comunità e la società in cui viviamo. La luce di una piccola lampada a kerosene si moltiplica centinaia di volte creando una luce brillante e scintillante, allo stesso modo i credenti riflettono la luce di Gesù Cristo nel mondo.Che il Signore ci aiuti a conservarci puri e incoraggiare gli altri ad esserlo, facendo tutto quello che è in nostro potere per conservare ciò che è giusto e buono. Chiediamo al Signore di aiutarci ad essere luce, in modo che possiamo con la nostra vita, mostrare l’amore di Cristo a tutti coloro che non lo conoscono.

Dio vi benedica.

Pastore Samuele Pellerito