“Non fate nulla per spirito di parte

o per vanagloria,

ma ciascuno, con umiltà,

stimi gli altri superiori a se stesso,

cercando ciascuno non il proprio interesse,

ma anche quello degli altri”

Filippesi 2:3

 

Cerchiamo dunque di conseguire

le cose che contribuiscono alla pace

e alla reciproca edificazione”

Romani 14:19

 

Voglio mettere in evidenza il comportamento che bisogna mantenere come credenti che mostrano di appartenere alla famiglia di Dio. Noi non costruiamo solo come individui, ma siamo anche parte della chiesa di Gesù Cristo. Tutti i credenti, insieme, formano un organismo completo che ha il suo fondamento in Gesù Cristo. La Bibbia dice: “accostandovi a lui, pietra vivente…siete edificati quale casa spirituale” (I Pietro 2:4-5). In Efesini 2:20-22 leggiamo: “siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare,  sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito”. Noi tutti siamo pietre dello stesso edificio spirituale. La scrittura ci fornisce molte istruzioni sui nostri rapporti con gli altri credenti in Cristo. Ecco alcuni consigli rivolti dall’apostolo Paolo alle chiese del suo tempo: “io dunque, il prigioniero del Signore, vi esorto a comportarvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta, con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore,  sforzandovi di conservare l’unità dello Spirito con il vincolo della pace” (Efesini 4:1-3); “nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a chi l’ascolta” (Efesini 4:29); “siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo” (Efesini 4:32); “portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo” (Galati 6:2); così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede” (Galati 6:10); “al di sopra di tutte queste cose rivestitevi dell’amore che è il vincolo della perfezione (Colossesi 3:14). Questi versi chiariscono che i membri della famiglia di Dio, questa gloriosa comunità, hanno una grande responsabilità l’uno verso l’altro. Tra di essi uno spirito familiare dovrebbero essere palese: unità, comunione, amore, sostegno, dare e ricevere sono tutte cose che dovrebbero distinguere una comunità di credenti in Cristo. La chiesa delle origini manifestò chiaramente uno spirito altruistico: “Ognuno era preso da timore; e molti prodigi e segni erano fatti dagli apostoli. Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le proprietà e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati” (Atti 2: 43-47). I membri della chiesa stavano insieme, avevano ogni cosa in comune, andavano assidui e concordi al tempio, prendevano il cibo insieme (erano partecipi alle agapi organizzate); la chiesa sentiva e manifestava il proprio senso di appartenenza. Quando si vive insieme agli altri, bisogna sapersi adattare. Una persona che sa adattarsi è in grado di tener conto dei bisogni degli altri, per il raggiungimento di un obiettivo comune anche attraverso il proprio contributo e la propria presenza attiva. Non dobbiamo dimenticare che la chiesa non è un edificio, ma un gruppo di persone che credono in Cristo. E’ importante stare tutti insieme per adorare il Signore, ma dobbiamo anche essere disposti ad adattarci, quando è necessario, per poter raggiungere lo scopo comune che Il Signore ha affidato alla chiesa: la raccolta di persone attraverso il messaggio dell’Evangelo predicato dalla chiesa. Costruiamo insieme!

Auguro a tutti voi un buon rientro e una buona ripresa delle vostre attività.

Pastore Samuele Pellerito