‘Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?’ (Matteo 6:25).

In questi ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso di depressione. Le statistiche affermano che tre persone su cinque vivono una vita segnata dalla depressione. La causa è da attribuire alle preoccupazioni ansiose per la mancanza di sicurezza per il proprio futuro.

In questa breve meditazione voglio dare, con l’aiuto delle Scritture, qualche consiglio su come sconfiggere il problema dell’ansia.

L’ansia è un’emozione pericolosa. Gesù ebbe molto da dire riguardo l’eccessiva preoccupazione per i bisogni materiali. In Matteo 6:25-34 il Maestro espone tre ragioni per le quali non si dovrebbe essere ansiosi:

Prima ragione.
Dio vi ha donato la vita ed un corpo. Questi due beni sono più importanti del cibo che sostiene il primo e del vestito che copre il secondo. L’Iddio che vi ha donato questi due beni certamente provvederà ogni cosa di cui necessitiamo, prendendosene cura. Dio non vi lascerà morire di fame e non permetterà che camminiate nudi per le strade!Se Egli non permette che ciò accada ai fiori e agli uccelli, quanto più non lo permetterà per tutti coloro che sono Suoi. Siete o non siete figlioli Suoi?

Seconda ragione.Dio sa molto bene che avete bisogno di cibo, vestiti e quant’altro. Egli è pronto a provvedere ad ogni vostra necessità.

Terza ragione.Ogni giorno si presentano nuovi problemi e preoccupazioni, per cui non è saggio che aggiungiate ai problemi di oggi le preoccupazioni di domani.

Anche gli apostoli ci consigliano in merito. L’apostolo Paolo dice che il credente non deve preoccuparsi di niente; egli deve solo far presente le sue necessità al Signore, in preghiera: ‘Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento’ (Filippesi 4:6).

L’apostolo Paolo non dubitò mai che Dio è sempre pronto a supplire a tutti i bisogni dei Suoi figliuoli: ‘Ora il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le Sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesù’ (Filippesi 4:19).

L’apostolo Pietro rivolge questo consiglio ai credenti: 1 Pietro 5:7: ‘…gettando su di Lui ogni vostra preoccupazione, perché Egli ha cura di voi’.

Nessun’ansia, dunque, e se volete proprio preoccuparvi di qualcosa, allora preoccupatevi di condurvi in modo da piacere a Colui che è il perfetto Donatore.

Si racconta che, negli anni ‘60, ci fu un credente che pensò per la prima volta in vita sua: ‘Io e la mia famiglia salteremo il pranzo oggi’. Il fratello e sua moglie non avevano niente da mangiare ma erano disposti a restare digiuni quel giorno se il Signore voleva proprio così: ‘So vivere nella povertà e anche nell’abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell’abbondanza e nell’indigenza’ (Filippesi 4:12).

Quello che non riuscivano a capire era perché anche la loro bambina di appena un anno dovesse passare per la stessa esperienza. Comunque non dovettero pensarci molto perché tutto si aggiustò! Dio aveva previsto ogni cosa e da dieci giorni aveva messo in moto la Sua provvidenza affinché, proprio in quel giorno, in casa del fratello arrivasse di che sostenersi per più di un mese! ‘Or a Colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quel che domandiamo o pensiamo’ (Efesini 3:20).

Dio provvede alle necessità dei Suoi figliuoli e si prende cura di loro! Dio può fare per voi la stessa cosa se vi troverete in situazioni simili.

C’è qualcosa di cui siete preoccupati? Annotatelo nel vostro quaderno e pregate Dio perché vi aiuti a confidare in Lui. Ditegli di prendersi cura del vostro caso e di scaricarvi da ogni sollecitudine perché non volete essere preoccupati.

Cari nel Signore, Egli vi risponderà!

Dio vi benedica.

Past. Samuele Pellerito