‘Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di Colui che ci ha amati’ (Romani 8:37)

È possibile constatare che le diverse necessità umane e i bisogni materiali di una persona vengono soddisfatti da Dio quando essa è intenta a cercare prima il Suo regno e la Sua giustizia. Voglio considerare il combattimento interiore che ogni credente è costretto ad affrontare per vivere rettamente e in modo santo per piacere a Dio. Ricordo che il termine “santità” si riferisce alla purezza interiore che Dio desidera vedere in ogni Suo figliuolo.

Ciascun credente conosce per esperienza il conflitto interno che affligge tutti coloro che desiderano vivere secondo la volontà di Dio. Anche il peccatore, talvolta, si rende conto della differenza che esiste tra il bene e il male, ma gli manca la forza di fare il bene perché, al pari di chiunque altro, è incapace, per natura, di vincere il peccato.

Il credente invece, ha la soluzione a questo problema! La prima cosa che si impara dopo la conversione è che non si può vivere secondo la volontà di Dio contando sulle proprie forze. C’è bisogno di un aiuto e Gesù ci insegna che il segreto della vittoria sta nel ricevere soccorso dall’alto. Le vittorie spirituali si ottengono sempre attraverso la stessa chiave, ovvero, ricercando prima il regno di Dio.

Quando gli affetti di un credente sono rivolti alle cose celesti, Dio gli dona la forza per vincere le difficoltà. C’è il nemico da combattere! Chi desidera pregare come si conviene per ottenere la vittoria spirituale, deve sapere di più sul nemico che gli si oppone e i suoi metodi.

Nessuno ha visto il diavolo in faccia, tuttavia la Parola di Dio ci rivela che egli esiste davvero! Inoltre gli effetti devastanti della sua presenza si possono constatare ovunque. In altre parole, i credenti non vedranno mai il loro nemico ma avranno a che fare con le armi che egli usa per dominare tutti gli uomini. Uno dei mezzi che preferisce è la tentazione.

L’apostolo Giacomo dice:

“Ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo adesca. Poi la concupiscenza, avendo concepito, partorisce il peccato: il peccato quando è compiuto, produce la morte” (Giacomo 1:14:15).

Ma cos’è la tentazione?Non è peccato, ma lo diventa se si cede ad essa e si agisce secondo ciò che ha suggerito. In che modo Gesù ottenne la vittoria spirituale sulla tentazione? Pregando in ogni tempo! Ecco perchè il suo consiglio per i discepoli fu:

“Vegliate e pregate affinchè non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto ma la carne è debole” (Matteo 26:41).

Non è possibile ottenere vittorie spirituali senza pregare. E’ per mezzo della preghiera che il credente riceve da Dio il carattere, la potenza e le armi per essere vittorioso. Attenzione però! L’equipaggiamento dev’essere completo! Non basta l’aiuto dello Spirito Santo e la preghiera per poter conseguire la vittoria, l’armatura che abbiamo a nostra disposizione dev’essere completamente indossata. Senza la giustizia, la pace, la gioia e la certezza della salvezza non possiamo “andare in guerra” perché manchiamo di un’adeguata protezione. Solo chi possiede la completa armatura di Dio, è in condizioni di essere aiutato dallo Spirito Santo per riportare la vittoria.

In conclusione, il segreto per ottenere ogni vittoria spirituale, dunque, è la preghiera. Dio vi benedica!

Past. Samuele Pellerito