“Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi” (Colossesi 3:13).
Voglio considerare una delle condizioni necessarie per ottenere il perdono da Dio.Sapevate che ognuno di noi determina le condizioni per essere perdonato da Dio? Sapevate che è impossibile essere perdonati da Dio se ci si rifiuta di perdonare gli altri?
Se le parole scritte nella Bibbia sono vere (e lo sono) è proprio così!Non si può essere duri, ostinati nei confronti del prossimo e poi aspettarsi di ricevere da Dio una risposta alle proprie preghiere. Non si può adorare Dio e nello stesso tempo odiare il proprio fratello. Non si può pregare sinceramente per qualcuno se si nutre antipatia per lui.
Il legame esistente tra la preghiera e l’adorazione del credente ed il perdono divino emerge chiaramente dagli insegnamenti di Gesù. Quando sbaglia un amico non è difficile scusarlo: in questo caso quasi tutti sono capaci di perdonare.
“Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe” (Matteo 6:14-15).
Gesù non parla di accettare le scuse di amici che ci hanno offeso, magari involontariamente, ma richiede qualcosa di estremamente difficile: perdonare tutti quelli che ci fanno dei torti; categoria, questa, che comprende i nemici e coloro che rifiutano di scusarsi. E’ ovvio che, come cristiani, dobbiamo essere pronti a chiedere scusa a quelli che offendiamo. Dio però, non ci perdona solo perché siamo disposti a chiedere scusa agli altri: Dio ci perdona se noi perdoniamo gli altri!
Può succedere che chi ci offende non si scusi del torto fattoci, ma questo non importa: dobbiamo comunque perdonare se vogliamo essere perdonati da Dio! Infatti, nel modello di preghiera lasciato ai Suoi discepoli, Gesù non insegna “Padre….perdonaci perché abbiamo perdonato chi ci ha chiesto scusa” ma, diversamente “Padre….rimettici i nostri debiti come noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori” (a tutti i nostri debitori!). E’ difficile perdonare chi non si pente del male fatto: questo accade perché lo spirito umano, per natura, non è propenso e nemmeno disposto al perdono. La preghiera e l’adorazione sono assolutamente indispensabili se si desidera perdonare veramente i propri simili. Non si può perdonare con le proprie forze perché non è nella natura umana poterlo fare, c’è dunque bisogno di aiuto dall’alto.
Nutrite risentimento per qualcuno? Ci sono persone che non desiderate perdonare? Allora non illudetevi: voi vi chiamate cristiani ma non state agendo come figliuoli di Dio!
Non lasciamo passare un solo giorno con uno spirito amaro ed indisposto al perdono ma, piuttosto, preghiamo di poter diventare anche in questo più simili a Gesù. Preghiamo che ci sia dato uno spirito di giustizia e di gioia. Preghiamo per ricevere la grazia che abilita al perdono e rende simili a Gesù perché proprio per questo il Maestro esorta ogni Suo discepolo a cercare prima il regno di Dio.Il regno di Dio, infatti, è giustizia, pace ed allegrezza nello Spirito Santo. Ricevere il regno di Dio nel proprio cuore è anche ricevere la grazia che ci rende capaci di perdonare gli altri.
Solo chi ricerca il regno e la gloria di Dio riceve l’aiuto per perdonare veramente e gode del perdono di Dio. Il Signore ci aiuti!
Dio vi benedica.
Past. Samuele Pellerito