‘Chi salirà al monte del Signore? Chi potrà stare nel Suo luogo santo? L’uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l’animo a vanità e non giura con il proposito di ingannare’ (Salmo 24:3-4).

Cari fratelli, la meditazione di questo mese si rivolge al servizio e alla chiamata verso Dio. Quando Dio ci attira alla Sua presenza, quella è la chiamata, ma Dio non si ferma qui, vuole fare qualcosa di più grande, vuole purificare la nostra vita.

La nostra lingua è stata per troppo tempo un membro che il diavolo ha usato per distruggere, per mentire, per svilire, per condannare, per contaminare. Questo strumento ha servito solo il peccato, perché in realtà il cuore era contaminato. Ma il Signore ha predisposto qualcosa di grande: un cuore nuovo, un vestito nuovo, un nome nuovo. ‘Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove’ (2 Corinzi 5:17).

Molte persone possono avvicinarsi a Dio specialmente quando si sentono attratti da Lui, ma non tutti arrivano a farsi lavare e purificare dal Signore. Ricordate quando il Signore purificò le labbra del profeta Isaia con un carbone ardente? Il carbone ardente è figura di qualcosa che brucia e che non si può prendere con le mani, ma è così potente da arrivare fino in fondo per eliminare perfino l’impronta del male. Il carbone ardente è la Parola di Dio e il sangue di Gesù. Quando Giovanni Battista vide Gesù venire verso di lui nel fiume Giordano, esclamò: “Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!’ (Giovanni 1:29).

L’uomo ha bisogno di essere purificato prima di ogni altra cosa nel corpo perché esso è il tempio dello Spirito Santo: ‘Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi?’ (1 Corinzi 6:19). Come può essere purificato il corpo? Attraverso la consapevolezza che non è più nostro, ma che adesso appartiene allo Spirito Santo: ‘Or il Dio della pace vi santifichi Egli stesso completamente; e l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo’ (1 Tessalonicesi 5:23).

Significa che non possiamo più fare col corpo quello che facevamo prima, ma ne dobbiamo avere rispetto. Quindi come dice la Parola di DIO, niente fornicazione, né adulterio, né impurità, né dissolutezza, né ubriachezza e neanche ghiottoneria. ‘Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata’ (Giovanni 15:3). Gesù è la Parola di Dio che si è fatta carne e, quando parlava, trasmetteva Se stesso; chi Lo riceveva e che Lo riceve ancora oggi viene purificato.La Parola di Dio ha il potere di purificare la nostra mente da pensieri sbagliati, vani e impuri.

Concludo con l’esortazione di Paolo in Romani 12:1-2: ‘Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale. Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà’.

Che Dio vi benedica!

Past. Samuele Pellerito