‘‘Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene” (Romani 12:21).
Non dobbiamo lasciarci vincere dal male! Che cosa vuol dire questo? In che senso il male può vincerci?
La Bibbia afferma: “Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all’ira di Dio; poiché sta scritto: «A Me la vendetta; Io darò la retribuzione», dice il Signore” (Romani 12:19).
Dio ci comanda di non fare le nostre vendette. Questo comandamento ha come presupposto che nella vita ci saranno coloro che ci faranno molto male, dato che una vendetta è un danno fatto a qualcuno come ritorsione per offese o mali subiti in precedenza. È chiaro che, quando qualcuno ci fa del male, non dobbiamo fare le nostre vendette, né con i fatti, né con i nostri pensieri. Cosa dobbiamo fare, allora, quando qualcuno ci ferisce? Dobbiamo cedere il posto all’ira di Dio. L’ira spetta a DIO, e solo a Dio. Il motivo è che solo Lui è santo. Qualunque sia l’offesa che ci è stata fatta, anche noi abbiamo peccato contro di Dio, e pertanto non abbiamo il diritto di avere dell’ira per contro nostro. Solo Dio è Santo, quindi solo DIO ha il diritto di rispondere con ira contro il male.
Quando qualcuno ci fa del male, anziché desiderare che anch’egli riceva del male, dobbiamo desiderare che quella persona riceva del bene. Per rispecchiare Gesù Cristo, non basta non fare le nostre vendette, dobbiamo anche rendere il bene per il male. Gesù dichiara: “Ma Io vi dico: amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano, e pregate per quelli che vi maltrattano e che vi perseguitano” (Matteo 5:44). Leggiamo ancora: “Anzi, «se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; poiché, facendo così, tu radunerai dei carboni accesi sul suo capo»” (Romani 12:20).
Il male ci vince quando noi rispondiamo al male con il male, ovvero quando rispondiamo al male peccando. Questo accade perché chi pecca è schiavo del peccato. Di conseguenza, ci lasciamo vincere dal male. Rispondendo al male che subiamo con il male, diventiamo schiavi del nostro peccato e il male ci vince.
Perciò, per esempio, se cerchiamo la vendetta, oppure se rifiutiamo di fare del bene a chi ci ha fatto del male, o se non ci impegniamo a vivere in pace con una certa persona, o se abbiamo un metro per noi e un altro metro per gli altri, allora rispondiamo al male con il male, pecchiamo e ci lasciamo vincere dal male.
Il male che subiamo dagli altri non può contaminarci. Quando rispondiamo al male con il male, invece, ci rendiamo schiavi del peccato ed esso ci contamina. Quando invece rispondiamo al male con il bene, evitiamo di peccare, così satana non trova appigli nella nostra vita, e noi otteniamo la vittoria sul male. Il male non ha potere su chi risponde al male con il bene. Questa è una verità meravigliosa!
Non importa quanto male ci capita, il male che ci arriva da fuori non può contaminarci. Solamente il male che viene da dentro di noi può contaminarci. Perciò, in Cristo, possiamo avere sempre la vittoria sul male che subiamo, come Cristo Gesù ha avuto la vittoria su tutto il male che ha subìto. Quindi, rispondiamo ad ogni male con il bene, sia nei nostri pensieri, sia con le nostre azioni. Quando rispondiamo al male con il bene, allora la vittoria sarà la nostra! Che stupenda vittoria è questa! Carissimi, non lasciamoci vincere dal male: confessiamo ogni nostro peccato, per ricevere il perdono ed avere la vittoria in Gesù Cristo, il nostro Signore! Viviamo così!
Dio ci aiuti e benedica!
Pastore Samuele Pellerito