‘Affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo’ (1 Pietro 1:7).
In questa breve meditazione metterò in risalto che le diverse circostanze in cui veniamo a trovarci sono in rapporto diretto col piano di Dio per noi e che Egli può servirsene per realizzare il progetto che ha concepito a nostro riguardo.
Le circostanze più delle volte provocano diversi interrogativi. Ci sono momenti in cui le circostanze confermano la volontà di Dio. Ci sono, invece, altri momenti in cui le circostanze rendono difficile la sottomissione alla volontà divina. Ecco alcuni interrogativi: La presenza delle difficoltà è sempre una prova che stiamo deviando dalla strada giusta? Possiamo capire sempre che quello che intendiamo fare è davvero secondo la volontà di Dio a seconda della facilità o difficoltà incontrata nel farlo? Come comportarsi quando tutto sembra in netto contrasto con quella che riteniamo sia la volontà di Dio per noi?
Le circostanze mettono a dura prova la nostra fede. Voglio citare due ragioni per cui Dio può provare la fede di un credente.Si impara ad apprezzare il reale valore delle cose sottoponendole a una dura prova. Prima di affrontare una traversata oceanica, un esperto marinaio prova la solidità e la resistenza del suo battello in un lago o in un bacino artificiale.
A volte sembra che Dio approfitti di circostanze difficili per mettere alla prova la consistenza della nostra fede. Egli lo fa perché la fede è ciò che permette e determina il nostro contatto diretto con Lui. Dio opera nella misura della nostra fede. Se manca la fede, nulla di quanto possiamo fare aiuta il Suo piano e lo soddisfa. Ebrei 11:6:
‘Or senza fede è impossibile piacerGli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che ricompensa tutti quelli che Lo cercano’.
Alcuni credono di aver fede in Dio senza aver mai, in realtà, dovuto confidare in Lui. Le circostanze e gli avvenimenti hanno sempre alimentato la fede e facilitato la sottomissione alla volontà di Dio.Dio vuole che ci rendiamo conto dell’effettiva consistenza della nostra fede. Per aiutarci a realizzare questo, Dio può arrivare a privarci di qualsiasi aiuto o sostegno esterno.
Una fede che resiste a dure prove, acquista valore. Giacomo se ne era reso conto e così lo spiega: Giacomo 1:2-3:
‘Considerate una grande gioia, fratelli miei, quando vi trovate di fronte a prove di vario genere, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza’.
Soffermiamoci sui concetti espressi da questi versetti: prove, costanza; danno entrambi l’idea di difficoltà. Non vi è però alcuna menzione del fatto che le difficoltà possano annullare il piano di Dio per un credente. La seconda ragione per cui Dio può provare la fede di un credente è che le prove edificano la fede.
Una fede messa a dura prova dalle circostanze negative offre la misura di quanto si è capaci di credere in Dio. Ciò può contribuire all’edificazione della nostra fede.Indubbiamente l’esperienza vissuta da Abramo sul monte Moria segnò il trionfo della sua profonda fede, la sua più grande vittoria. Abramo stava per sacrificare suo figlio Isacco ma Dio lo sostituì con un ariete. Abramo aveva ubbidito a Dio, nonostante l’enormità della richiesta. La sua fede aveva resistito a quella terribile prova. Egli sapeva, ormai, per esperienza che Dio poteva fornire un sostituto, che Dio poteva prendersi cura della sua famiglia.
Il capitolo 17 di 1 Samuele, narra dello scontro tra Davide e Golia, il potente nemico d’Israele. Sembrava impossibile che il giovane e inesperto Davide potesse trionfare sul perfetto guerriero Golia, ma quando Davide sentì le arroganti parole di sfida di Golia, fu pronto a battersi. Quali sono le circostanze che Dio usa per mettere alla prova la nostra fede? Pericoli. Delusioni. Mancanza di fiducia da parte di familiari e di amici. Disagi. Il fallimento dei nostri progetti. Così Dio mette a dura prova la nostra fede! E questo per farci comprendere quali sono i nostri lati deboli ed indurci a confidare nel Suo aiuto.
Dio può servirsi di circostanze difficili in svariate maniere per trasformarle in validi, effettivi aiuti per la realizzazione del Suo piano. Esse possono edificare la nostra fede. Ci insegnano a contare esclusivamente sull’aiuto divino. Ci ricordano alcune promesse di Cristo: la croce, il conflitto, la gara, il disprezzo del mondo, le tentazioni e le sofferenze. Ma ci ricordano altresì altre Sue promesse: il trionfo, la corona, il trono e il riconoscimento che abbiamo un Padre che si prende cura di noi.
Dio vi benedica.
Past. Samuele Pellerito