“Ma Gesù gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va’ ad annunciare il regno di Dio»” (Luca 9:60)

“…predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio”(I Corinzi 1:24)

 

Il verbo evangelizzare è usato per definire quattro aspetti dell’annuncio della salvezza che si può ottenere in Gesù Cristo mediante la sola fede e sono: parlare alle persone della salvezza; testimoniare di Cristo; conquistare anime a Cristo; aiutare altri a conquistare anime a Cristo.

Tra questi, voglio soffermarmi a considerare l’aspetto  di conquistare anime a Cristo.

Non è sufficiente parlare agli altri della salvezza o testimoniare loro di ciò che il Signore fatto per noi. E’ necessario un altro passo: invitare le persone a ricevere personalmente Gesù Cristo come  loro personale Salvatore. Guidati dallo Spirito Santo, dobbiamo aiutare le persone a rispondere a Cristo e al Suo amore. In altre parole l’evangelizzazione deve tendere non solo ad informare la gente ma a conquistarla Cristo.

Colui che conquista anime al Signore può essere definito veramente un evangelista! Non abbiate timore al pensiero di grandi evangelisti del passato e del presente: chiunque parla agli altri del Salvatore è un evangelista. L’apostolo Paolo incoraggiava il giovane Timoteo: Fà l’opera d’evangelista” (II Timoteo 4:5). Troviamo diversi esempi di evangelisti nella scrittura tra i quali Filippo, un diacono della Chiesa del Primo Secolo: Ripartiti il giorno dopo, giungemmo a Cesarea; ed entrati in casa di Filippo l’evangelista, che era uno dei sette, restammo da lui” (Atti 21:8).

I nuovi convertiti hanno bisogno di essere aiutati perché possano fortificarsi nella fede, ma dovrebbero anche essere aiutati a conquistare altri a Cristo per poter a loro volta adempiere al Grande Mandato: Andate dunque e ammaestrate tutti i popoli (Matteo 28:19).

E’ logico aspettarsi che pastori, missionari ed evangelisti siano impegnati nelle diverse attività evangelistiche, ma essi non possono fare tutto! L’evangelizzazione nel mondo richiede che tutti i credenti partecipino alla divulgazione dell’Evangelo. Ognuno di noi deve evangelizzare! La storia racconta di come dei semplici membri di chiesa hanno conquistato anime a Dio.

Si racconta di un fratello di nome Lee, era cristiano e da molti anni frequentava fedelmente la propria chiesa. Arrivato a circa settan’anni egli si ammalò gravemente e cominciò a pensare al suo prossimo incontro con il Signore: questo pensiero lo rendeva infelice, pertanto affermava: “Non posso morire ora! Non ho nulla da consegnare al maestro!”. Così cominciò a pregare affinchè il Signore gli concedesse ancora qualche anno perchè potesse testimoniare di Cristo alle persone e portarne alcune alla salvezza. Accadde un miracolo! Il fratello Lee ricuperò la salute. Così cominciò a parlare di Cristo ovunque. Percorreva chilometri sulla sua bicicletta per curare la chiesa fondata da poco e visitare tante persone. La chiesa cominciò a crescere e altri credenti furono stimolati dal suo zelo. Il fratello Lee visse e lavorò per il Signore per circa dieci anni, poi morì felice e in pace: era diventato un conquistatore di anime!

Due condizioni necessarie per essere conquistatori di anime sono: essere ripieni di Spirito Santo (condizione fondamentale!!) e il desiderio di conquista.

Permettiamo all’amore di Cristo di ardere nel nostro cuore come un fuoco e sentiremo il desiderio di portare anime a Lui: il Suo amore ci costringerà e ci guiderà verso i perduti, infatti l’amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono” (II Corinzi 5:14).

L’annuncio dell’Evangelo riguarda tutti noi. Dio vuole che conduciamo i nostri parenti ed amici a Gesù. La Scrittura parla del valore delle anime e della ricompensa che attende chi le conquisterà a Cristo: una ricompensa di portata celestiale.

Apriamo, dunque, il nostro cuore allo Spirito Santo permettendoGli di fare di ognuno di noi un evangelista.

E’ il tempo di conquistare anime a Cristo! Adoperiamoci!

Dio benedica la vostra vita.

Pastore Samuele Pellerito

Il verbo evangelizzare è usato per definire quattro aspetti dell’annuncio della salvezza che si può ottenere in Gesù Cristo mediante la sola fede e sono: parlare alle persone della salvezza; testimoniare di Cristo; conquistare anime a Cristo; aiutare altri a conquistare anime a Cristo.

Tra questi, voglio soffermarmi a considerare l’aspetto  di conquistare anime a Cristo.

Non è sufficiente parlare agli altri della salvezza o testimoniare loro di ciò che il Signore fatto per noi. E’ necessario un altro passo: invitare le persone a ricevere personalmente Gesù Cristo come  loro personale Salvatore. Guidati dallo Spirito Santo, dobbiamo aiutare le persone a rispondere a Cristo e al Suo amore. In altre parole l’evangelizzazione deve tendere non solo ad informare la gente ma a conquistarla Cristo.

Colui che conquista anime al Signore può essere definito veramente un evangelista! Non abbiate timore al pensiero di grandi evangelisti del passato e del presente: chiunque parla agli altri del Salvatore è un evangelista. L’apostolo Paolo incoraggiava il giovane Timoteo: Fà l’opera d’evangelista” (II Timoteo 4:5). Troviamo diversi esempi di evangelisti nella scrittura tra i quali Filippo, un diacono della Chiesa del Primo Secolo: Ripartiti il giorno dopo, giungemmo a Cesarea; ed entrati in casa di Filippo l’evangelista, che era uno dei sette, restammo da lui” (Atti 21:8).

I nuovi convertiti hanno bisogno di essere aiutati perché possano fortificarsi nella fede, ma dovrebbero anche essere aiutati a conquistare altri a Cristo per poter a loro volta adempiere al Grande Mandato: Andate dunque e ammaestrate tutti i popoli (Matteo 28:19).

E’ logico aspettarsi che pastori, missionari ed evangelisti siano impegnati nelle diverse attività evangelistiche, ma essi non possono fare tutto! L’evangelizzazione nel mondo richiede che tutti i credenti partecipino alla divulgazione dell’Evangelo. Ognuno di noi deve evangelizzare! La storia racconta di come dei semplici membri di chiesa hanno conquistato anime a Dio.

Si racconta di un fratello di nome Lee, era cristiano e da molti anni frequentava fedelmente la propria chiesa. Arrivato a circa settan’anni egli si ammalò gravemente e cominciò a pensare al suo prossimo incontro con il Signore: questo pensiero lo rendeva infelice, pertanto affermava: “Non posso morire ora! Non ho nulla da consegnare al maestro!”. Così cominciò a pregare affinchè il Signore gli concedesse ancora qualche anno perchè potesse testimoniare di Cristo alle persone e portarne alcune alla salvezza. Accadde un miracolo! Il fratello Lee ricuperò la salute. Così cominciò a parlare di Cristo ovunque. Percorreva chilometri sulla sua bicicletta per curare la chiesa fondata da poco e visitare tante persone. La chiesa cominciò a crescere e altri credenti furono stimolati dal suo zelo. Il fratello Lee visse e lavorò per il Signore per circa dieci anni, poi morì felice e in pace: era diventato un conquistatore di anime!

Due condizioni necessarie per essere conquistatori di anime sono: essere ripieni di Spirito Santo (condizione fondamentale!!) e il desiderio di conquista.

Permettiamo all’amore di Cristo di ardere nel nostro cuore come un fuoco e sentiremo il desiderio di portare anime a Lui: il Suo amore ci costringerà e ci guiderà verso i perduti, infatti l’amore di Cristo ci costringe, perché siamo giunti a questa conclusione: che uno solo morì per tutti, quindi tutti morirono” (II Corinzi 5:14).

L’annuncio dell’Evangelo riguarda tutti noi. Dio vuole che conduciamo i nostri parenti ed amici a Gesù. La Scrittura parla del valore delle anime e della ricompensa che attende chi le conquisterà a Cristo: una ricompensa di portata celestiale.

Apriamo, dunque, il nostro cuore allo Spirito Santo permettendoGli di fare di ognuno di noi un evangelista.

E’ il tempo di conquistare anime a Cristo! Adoperiamoci!

Dio benedica la vostra vita.

Pastore Samuele Pellerito