“Ecco il Signore, Dio, viene con potenza, con il suo braccio Egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede”. Isaia 40:10

“Or a colui che può fare infinitamente di più…”. Efesini 3:20

 

Anche nel mensile di questo mese, sento di condividere con tutti voi, uno dei pensieri che trovo di grande edificazione e di grande incoraggiamento scritto dal predicatore Bob Gass.

Di seguito ne trascrivo integralmente il contenuto augurandovi una buona lettura:

Ci sono parole nella Bibbia che contengono così tanta potenza da ottenere più effetto di qualsiasi altra terapia. Dio può illuminare un versetto biblico in modo tale da toccare il tuo passato, guarire le tue ferite, guidarti nel bel mezzo della tua disperazione e provvederti una speranza per il futuro. Satana cercherà di riempirti la mente con così tanta spazzatura da farti perdere il desiderio di nutrirti della Parola di Dio poiché è consapevole che le Scritture lo possono smascherare e, nel contempo, evidenziare il potenziale che si trova nascosto dentro di te. Prima che Geremia acquistasse fama nazionale come profeta, Dio gli aveva ripetuto due cose: 1) “Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto …” (Geremia 1:5). Non sono stati i tuoi genitori a vederti per primi ma Dio. Non c’è nulla che Egli non conosca di te e qualsiasi brutta circostanza tu possa avere attraversato, non ha cambiato idea su di te né, tanto meno, sul futuro che ti ha preparato. 2) “… prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato …”(v. 5). Probabilmente obietterai: “Mi sono sempre sentito diverso …”. Questo perché  effettivamente lo sei e rallegratene pure!  Smettila di cercare consenso e favori in luoghi cui non appartieni.

Dio ti ha affidato una missione ed è per questo motivo che il nemico cerca di ostacolarti e quando lo capirai, comincerai a dare un valore alle tue lotte. Mentre t’impegni a studiare la Parola di Dio, puoi notare come Egli rinnovi la tua mente e come la Potenza depositata in te, trasformi la tua vita. “Or a colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di quello che domandiamo o pensiamo, …”. Sicuro di questa certezza comincia fin da oggi ad attingere da questa potenza. L’apostolo Paolo esortava i galati a non stancarsi“… Non ci stanchiamo” Galati 6:9 James Watt spese vent’anni a perfezionare la locomotiva a vapore. William Harvey ne impiegò otto per dimostrare la circolazione sanguigna nel corpo umano e altri venticinque per convincere la struttura medica. La maggior parte di noi sottovaluta il tempo necessario per raggiungere gli obiettivi di valore. Devi essere disposto a fare il tuo dovere senza cerare scorciatoie che dimostrano solo impazienza e mancanza di autodisciplina. Il segreto di ogni vittoria sta nella perseveranza.  Albert Gray così si espresse: “Il comune denominatore di ogni successo consiste nel creare, in chi fallisce, l’abitudine a fare le cose che non piacciono”. Se ti arrendi al tuo cattivo umore, significa che hai bisogno di cambiare il tuo modo di operare e, per farlo, devi darti degli obiettivi trovando qualcuno cui rendere conto. Patirne le conseguenze, perché non hai fatto quello che dovevi, è il modo migliore per prestare più attenzione alla prossima volta. Stabiliti gli obiettivi, impegnati a raggiungerli, eviterai di diventare preda dei tuoi umori e procederai nella direzione giusta. L’autodisciplina si ottiene solo con la pratica. Le persone di successo hanno imparato a fare bene ciò che non gli è loro naturale e sono disposte ad affrontare disagi, distrazioni e dubbi con prontezza. R. H. Macy, fondatore dei magazzini Macy, aveva fallito in cinque professioni diverse prima di raggiungere il successo. Egli aveva esercitato il mestiere di baleniere, commerciante, cercatore d’oro, agente di cambio, agente immobiliare e quando gli fu chiesto cosa lo avesse sostenuto, fallimento dopo fallimento, rispose: “Obiettivi e perseveranza”. Questo è ciò che distingue quanti raggiungono i loro scopi da quelli che si limitano a sognare. Paolo scrive: “Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo”.

Dio vi benedica e vi conceda un buon tempo di riposo e di refrigerio fisico e spirituale.

Pastore Samuele Pellerito