“Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio” (1 Pietro 4:10).

 

Tutto quello che Dio ci ha dato, lo dobbiamo adoperare per il bene di tutto il Corpo di Cristo. Dio ci ha dato doni e talenti per portare del bene agli altri. Questo è esattamente quello che fanno le membra del corpo umano. Ogni membro ha un ruolo diverso, ma tutte collaborano per il bene comune di tutto il corpo.

Quando un corpo funziona bene, ovvero quando ogni membro svolge bene il proprio ruolo a favore di tutto il resto del corpo, è una cosa meravigliosa. Dio ha messo ogni parte del corpo al posto giusto, con le giuste funzioni. Quando tutte le parti collaborano insieme per il bene comune e nessun membro pensa a se stesso, tutto quanto il corpo sta bene, e riesce a compiere grandi cose. Quanto è importante che ciascuno di noi si impegni, attivamente, a cercare il bene degli altri!

Chiaramente, questo modo di vivere è contrario a quello del mondo in cui viviamo, in cui ognuno pensa a se stesso, al proprio bene, o al massimo, al bene della propria famiglia, ma così non deve essere nella Chiesa, che è il Corpo di Cristo. Se le varie membra di un corpo dovessero vivere così, il corpo morirebbe ben presto. La Bibbia ci indica qual è il sentimento che dobbiamo avere gli uni per gli altri: “Nell’amore fraterno, amatevi teneramente gli uni gli altri, nell’onore usate riguardo gli uni verso gli altri” (Romani 12:10).

Dobbiamo avere un amore fraterno tale che ci spinga ad amarci gli uni gli altri teneramente.

Quando ci è difficile amare teneramente qualcuno, dobbiamo impegnarci a pregare di più per quella persona, e dobbiamo anche impegnarci a cercare attivamente il suo bene. Un amore tenero non si crea automaticamente, anzi, non può nascere se non c’è un impegno o se non abbiamo contatti con quella persona. È anche importante pregare, chiedendo a Dio di cambiare il nostro cuore verso di essa, e di farci comprendere che facciamo parte dello stesso Corpo. Dobbiamo anche onorarci gli uni gli altri: “…Nell’onore usate riguardo gli uni verso gli altri” (Romani 12:10).

Dobbiamo onorare ogni membro del Corpo, perché ciascuno di essi è prezioso per Dio!

 

Visto che ogni credente è estremamente prezioso per Dio, onorare un credente è onorare Dio. Disprezzare, o solo trascurare un figlio di Dio, è un’offesa contro Dio!

 

A livello pratico, in che modo possiamo renderci onore gli uni gli altri? Ci sono tanti modi. Per esempio, si onora una persona trascorrendoci del tempo insieme, interessandosi alla sua vita per ascoltare con il cuore quello che ha da dire, anziché cercare solamente di raccontare le proprie vicissitudini. Si onorano gli altri quando si cerca di prendere il posto meno comodo, lasciando il posto migliore agli altri. Quando ci sono dei lavori da distribuire, o delle cose da preparare per una cena insieme, si dimostra onore per gli altri, non cercando il lavoro o la responsabilità più facile, ma cercando di lasciare quelle cose agli altri!

Dio ci comanda di onorarci gli uni gli altri. Questo riguarda anche le piccole cose di ogni giorno, e non solo quelle grandi. Ricordiamo che onorando i figli di Dio, onoriamo Dio.

L’amore e la cura che dobbiamo avere gli uni per gli altri non è solo simbolica, ma riguarda tutto l’essere nostro: i nostri pensieri, i nostri desideri, le nostre preghiere, il nostro tempo, i nostri beni e le nostre azioni.

Quando il Corpo è più forte, noi siamo più forti. Quando il Corpo è benedetto, noi siamo benedetti. Quando il Corpo riesce a compiere grandi cose per Cristo, noi stiamo compiendo grandi cose per Cristo.

Dio ci benedica!

 

Pastore Samuele Pellerito