“Fratelli, vi preghiamo di aver riguardo per coloro che faticano in mezzo a voi, che vi sono preposti nel Signore e vi istruiscono, e di tenerli in grande stima e di amarli a motivo della loro opera. Vivete in pace tra di voi” (1 Tessalonicesi 5:12-13).

 

Se osserviamo la natura, possiamo vedere che Dio ha stabilito ordine e autorità sulla terra.

Nella Bibbia scopriamo che Dio ha stabilito delle autorità sulle varie istituzioni e rapporti umani per promuovere l’ordine. Egli ci comanda di essere sottomessi a queste autorità, e di rispettarle ed onorarle.

Se Dio ha stabilito un’autorità nello Stato, nell’ambito di lavoro e nella famiglia, non è una sorpresa scoprire che Egli ha anche stabilito un’autorità nella chiesa.

La prima cosa che Paolo menziona per descrivere i responsabili di chiesa è: Coloro che faticano in mezzo a voi”. Prendersi cura di una chiesa è un lavoro duro, che richiede tanta fatica. Spesso richiede lunghe giornate che stancano fisicamente. Essere un pastore è un lavoro che non ha limiti di orario, e lascia poco tempo per se stessi.

Il peso più grande del ministerio è il grande peso della responsabilità. Non esiste altro campo della vita in cui gli errori possano creare un danno che dura eternamente quanto quello di curare spiritualmente una chiesa.

L’apostolo Paolo, per descrivere gli anziani, afferma che sono: “…coloro che vi sono preposti nel Signore”. La parola “preposti” è una parola che vuol dire essere sopra, governare, presiedere. Il senso preciso di questa parola è quello di: “mettere sopra, essere sopra”. Quando dice: “nel Signore” indica che l’autorità degli anziani è nel campo spirituale. Il senso quindi è: “coloro che il Signore ha stabilito sopra di voi nella chiesa, nel campo spirituale”. Gli anziani che Paolo menziona sono quindi posti sopra la chiesa come guida, come protezione, come autorità.

Il primo dei comandamenti è quello di avere riguardo per i responsabili della chiesa. La parola greca che è tradotta con “avere riguardo”, vuol dire: “vedere bene, o sapere molto bene qualcosa”.

Dio vuole che ci sia pace nella Chiesa. Quando abbiamo il comportamento giusto verso le guide, allora sarà possibile come chiesa vivere in pace fra di noi. Quando invece c’è mancanza di rispetto per le autorità della chiesa, non sarà possibile avere vera pace nella chiesa. Questa è la stessa cosa che troviamo in una famiglia. Quando c’è mancanza di rispetto per l’autorità della famiglia, non ci sarà vera pace in quella famiglia; le benedizioni di Dio mancheranno, e ci sarà poco frutto spirituale nelle nostre vite. Affinché possiamo crescere bene e portare frutto per Dio, è fondamentale che la Chiesa segua i princìpi stabiliti da Dio.

Il mio desiderio come pastore è che possiamo essere quella chiesa che Dio vuole, perché solamente così possiamo ricevere le benedizioni di Dio ed essere strumenti utili a promuovere il regno di Dio. Questo è il piano di Dio per noi. RingraziamoLo per il Suo piano perfetto. Impegniamoci a seguirLo ogni giorno, in ogni aspetto delle nostre vite!

Dio ci benedica!

Past. Samuele Pellerito