“Ecco, benedite il Signore, voi tutti, servi del SIGNORE, che state nella casa del Signore durante la notte!”

Salmo 134:1

“Tu non temerai gli spaventi della notte, né la freccia che vola di giorno”

Salmo 91:5

Questo verso ricorda che l’intera umanità oggi sta vivendo in mezzo alle fitte tenebre di una notte spirituale, morale e sociale che non ha precedenti ed esorta la Chiesa del Signore a rimanere fedele, pur vivendo “in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno…” (II Pietro 1:19).

Un messaggio rivolto in modo personale, perché rimanere “nella casa del Signore durante la notte”, è ,prima di tutto, una scelta personale, e spesso anche familiare.

Oggi più che mai siamo, personalmente e come famiglie, messi di fronte alla scelta di rimanere o no “nella casa del Signore” durante le “notti” che attraversiamo o che attraverseremo.

Nella notte della mancanza di risposte: “Dio mio, io grido di giorno, ma Tu non rispondi, e anche di notte, senza interruzione…eppure Tu sei il Santo…i nostri padri confidarono in Te; confidarono e Tu li liberasti. Gridarono a Te, e furon salvati; confidarono in Te, e non furono delusi” (Salmo 22:2-5). Quando non riesci a scorgere, neppure in lontananza, la risposta di Dio, quando la tua preghiera sembra inascoltata, quando sembra che Dio sia lontano e disinteressato al tuo peso e al tuo bisogno, scegli di confidare in Lui! Non sarai deluso “…ma quando quello ha gridato a Lui, Egli l’ha esaudito” (Salmo 22:24).

Nella notte della paura: “quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei alcun male, perché Tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza…e io abiterò nella casa del Signore per lunghi giorni” (Salmo 23:4-6). Quante paure, quanti timori si affacciano sulla nostra vita. Quante famiglie, anche di credenti, attraversano “lunghe notti” di preoccupazione e incertezza. Quante volte il buio della paura e dell’ansietà vorrebbe spegnere la fiamma della fede. Anche in quei momenti, che vivi personalmente o come famiglia, scegli di rifugiarti nel Signore! Scegli di nasconderti nella Sua casa! Egli sarà il tuo scudo, la tua difesa. Egli ti circonderà col Suo amore, potente da scacciare ogni paura! “Se un esercito si accampasse contro di me, il mio cuore non avrebbe paura…” (Salmo 27:5).

Nella notte della malattia: “è stato colpito, essi dicono, da un male incurabile; e, ora che è steso su un letto, non si rialzerà mai piú” (Salmo 41:8). Ci siamo mai chiesti quale possa essere lo stato d’animo di quei molti che, purtroppo, sentono pronunciare una simile sentenza dal medico al quale si sono rivolti con speranza? Quante sono oggi le famiglie che possono dire di non aver mai sentito pronunciare un simile verdetto riguardo uno dei propri cari? Quanti convivono con la paura che prima o poi questa terribile sentenza sarà pronunciata sulla loro vita? Noi crediamo e testimoniamo che vi sono malattie “incurabili”, ma non “inguaribili”, perché a Dio niente è impossibile! Anche se stai attraversando la dura “notte della malattia”, scegli di rimanere nella casa di Dio! “Il Signore lo sosterrà quando sarà a letto, ammalato; Tu lo consolerai nella sua malattia” (Salmo 41:3).

Nella notte della preghiera: “la mia voce sale a Dio e io grido; la mia voce sale a Dio ed Egli mi porge l’orecchio. Nel giorno della mia afflizione ho cercato il Signore; la mia mano è stata tesa durante la notte senza stancarsi…” (Salmo 77:1-2). Cari fratelli e sorelle, certe situazioni possono trovare soluzione solo in preghiera, non dimentichiamolo! Certe battaglie possono essere vinte solo in ginocchio! I principati, le potenze, i dominatori di questo mondo di tenebre, le forze spirituali della malvagità, possono essere affrontati e vinti solo se siamo disposti a pregare (Efesini 6:12).

Dio ha promesso benedizioni anche nelle “notti più buie” a tutti coloro che abitano nella Sua casa: “beati quelli che abitano nella Tua casa e Ti lodano sempre! Beati quelli che trovano in Te la loro forza, che hanno a cuore le vie del Santuario! Quando attraversano la valle di Baca essi la trasformano in luogo di fonti e la pioggia d’autunno la ricopre di benedizioni (Salmo 84:4-6).

Dio vi benedica!

Pastore Samuele Pellerito